Affi piange la sua prima vittima per covid: è morto Pasqualino Lorenzini, figura nota nel volontariato sociale del comprensorio gardesano
Affi piange la sua prima vittima da covid. E’ mancato ieri Pasqualino Lorenzini, 72 anni, un uomo senza patologie particolari, molto conosciuto nel territorio gardesano per il suo impegno nel volontariato sociale. E’ stato bancario Unicredit nella filiale di Bardolino per tutta la sua vita professionale, fino alla pensione. Nel 2006 è stato anche candidato sindaco ad Affi, il suo paese di origine, dove era tornato ad abitare nella frazione di Incaffi dopo tanti anni vissuti a Bardolino sopra la banca in cui lavorava nella piazza centrale del paese. Ha svolto, quindi, l’incarico di consigliere comunale ad Affi fino al 2011.
A Bardolino era stato molto attivo nel circolo parrocchiale ed aveva contribuito alla fondazione dell’associazione basket. Trasferitosi ad Affi era stato nominato presidente del circolo parrocchiale Noi di Cavaion Veronese. Lo ricorda il sindaco Roberto Bonometti, a due giorni dal rientro in municipio dopo 25 giorni di isolamento per aver contratto il covid anche lui. Ed ora è l’intera giunta di Affi ad essere colpita. Composta da tre membri: è risultato positivo con la famiglia anche il vicesindaco Francesco Orlandi ed è in quarantena pure l’assessore Gianmarco Sacchiero per essere stato a contatto con un positivo. “Con molto stupore e rammarico oggi Affi piange Pasqualino Lorenzini – commenta il sindaco – Era stato ricoverato una decina di giorni fa in terapia intensiva all’ospedale Pederzoli, ma non pensavamo che non ce l’avrebbe fatta. Speravamo scendesse la curva dei contagiati, invece in questi ultimi tre giorni sono quasi raddoppiati i positivi nel nostro Comune. Con la morte di Lorenzini perdiamo una persona di grande valore. Era attivo in tutti i gruppi di volontariato del paese: nel circolo sociale, nel gruppo della festa del medioevo, in biblioteca, anche in altri gruppi fuori paese e nel consultorio familiare di Garda. Lascia un grande vuoto per i famigliari e per tutti noi che lo abbiamo conosciuto. A nome mio, dell’amministrazione comunale ma anche di tutta la comunità, un grazie sincero a lui per l’impegno profuso”. Lorenzini era rimasto vedovo pochi anni fa e di recente si era ricostruito una vita con una nuova compagna, Donata. Ora lascia il figlio Mauro con la moglie Teresa e i due nipotini piccoli Maddalena e Stefano. I funerali si tengono lunedì 7 dicembre alle 15 nella chiesa parrocchiale di Cavaion e il rosario sarà recitato domenica 6, alle 19,15. A.S.