Il Consorzio del vino Bardolino conferma presidente Cristoforetti. Entro l’estate la revisione dei disciplinari di produzione
Portare in approvazione entro l’estate la completa revisione dei disciplinari di produzione dell’area del Bardolino e del Chiaretto: è questo l’obiettivo di Franco Cristoforetti, confermato alla guida del Consorzio di tutela bardolinese per il prossimo triennio. A fargli da vice saranno Davide Ronca e Agostino Rizzardi.
“L’idea progettuale per il prossimo triennio – spiega Cristoforetti – ipotizza la totale separazione del Chiaretto, il rosé bardolinese che con i suoi 10 milioni di bottiglie è diventato leader assoluto nella produzione italiana di vini rosati a menzione geografica, dal Bardolino. Le caratteristiche produttive del Chiaretto saranno definite in un nuovo autonomo disciplinare, che tenga conto delle innovazioni stilistiche introdotte con la cosiddetta rosé revolution”.
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