Costermano: Il ristorante stellato “Casa degli Spiriti” si espande a Hotel di lusso
Il panorama è mozzafiato, l’edificio un’antica locanda medioevale risalente al ‘700, collocata sul tornante della provinciale che porta a San Zeno di Montagna. Davanti c’è l’intero lago di Garda. E’ la Casa degli Spiriti, il ristorante ad una stella Michelin avviato nel 1996 da Federico Chignola con la moglie Sara.
L’8 giungo hanno festeggiato i 20 anni di attività. Ed ora vogliono salire ancora di “rango”: quest’inverno daranno inizio ai lavori di costruzione di quello che dall’estate 2017 sarà il primo hotel a cinque stelle lusso con vista lago della sponda veronese del Garda.
Il progetto prevede il raddoppio del ristorante, con l’affiancamento di un secondo immobile gemello all’antico rustico. Sotto, nei terreni che circondano la Casa degli Spiriti, verrà creato un enorme parco verde con inserite quattro ville, ognuna con una sua piscina e all’interno 6 suite, per un totale dunque di 24 suite da mille una notte.
E’ il sogno che si realizza di Federico Chignola, originario di San Zeno di Montagna, che quando passava in auto davanti all’immobile abbandonato, sognava di acquistarlo per trasformarlo in ristorante di classe. Ci è riuscito. Ed ora, con un investimento da diversi milioni di euro, punta ancora più in alto.
Del resto, il luogo fa “volare” la mente, ma anche il corpo, poiché i clienti, già oggi, vi arrivano con l’elicottero: c’è infatti un eliporto che verrà ampliato con un secondo posto, poiché spesso l’area di atterraggio è già occupata. “La nostra clientela è prestigiosa, sia nazionale che straniera – racconta Federico Chignola –. Il nostro desiderio è quello di far vivere ai nostri ospiti un’esperienza esclusiva. E’ un progetto molto ambizioso, di fascia superiore, che oggi sul lago di Garda veronese non c’è”. Dal 1996, la Casa degli Spiriti ha visto tanti ospiti che amano mangiare bene: dal 2017 potranno anche trascorrervi soggiorni che difficilmente dimenticheranno. “L’Hotel rimarrà aperto tutto l’anno e darà da lavorare a più di 50 dipendenti. Dal 2011 il ristorante gode di una stella Michelin, ma non nego che puntiamo ad ottenere le due stelle. Il nostro hotel sarà un valore aggiunto di grande qualità per il territorio”, conclude con orgoglio l’imprenditore. A.S.