West Star, la Stella d’occidente si sta spegnendo: lo Stato tace sulla cessione al Comune di Affi
Non si conosce ancora il destino dell’ex Base Nato di Affi, dal 1966 al 2007 il più grande bunker antiatomico d’Italia. Sul sito militare ora è stato scritto anche un libro, dal titolo “Viaggio nella basi segrete della Nato –West Star e Back Yard”, i cui testi sono del 38enne storico militare Leonardo Malatesta, mentre le foto e il materiale illustrativo di Giorgio Trevisan, Claudio Ricardo De Castro ed Andrea Pozza. Il volume è stato presentato martedì pomeriggio al Circolo Ufficiali di Castelvecchio a Verona, dinnanzi ad un centinaio di appassionati e di ufficiali dei più alti livelli che hanno trascorso la loro vita militare all’interno della Base Nato di Affi.
- Innecco e Malatesta
A raccontare la storia di West Star, a fianco di Malatesta, il generale di riserva Lucio Innecco, comandante negli anni ‘90 di Ftase (Forze terrestri alleate sud europa).
Un tuffo nel secolo scorso di Malatesta, (direttore della Fondazione Museo Storico del Nastro Azzurro), che nel libro spiega il ruolo dei due bunker – quello di Affi e quello più piccolo di Grezzana – strutture del sistema Nato. Da West Star, in caso di conflitto mondiale, sarebbe potuto partire l’ordine per lo sgancio di bombe atomiche, “per fortuna mai avvenuto – come ha ricordato il generale Innecco- poiché avrebbero distrutto il pianeta”.
La base, un paio d’anni dopo la chiusura nel 2007, è stata ceduta dalla Nato al Ministero della Difesa italiano. Non essendo più di interesse militare, il sito sta attendendo di essere affidato all’Agenzia del Demanio Civile di Mestre, che dipende dal Ministero dell’Economia. Il Comune di Affi è da anni che chiede gli venga trasferita la proprietà della base, ma l’ultimo incontro che il Sindaco Roberto Bonometti ha avuto per reclamarne il passaggio è stato a Palazzo Marina, nell’ufficio del Genio Dife, “dove i dirigenti ci hanno chiesto 5 milioni per cederci il sito, così abbiamo lasciato il banco”, sottolinea. Insomma, un labirinto di istituzioni da cui non si intravede l’uscita. Il Demanio di Mestre, pare, abbia ricevuto solleciti anche dai corpi militari per inviare richiesta allo Stato maggiore di cessione del bene al Comune di Affi, ma la lettera di richiesta da Mestre non è mai partita e non se ne conoscono le ragioni.
“Fin che il sito se lo tiene lo Stato è normale finisca tutto in degrado – rimarca Bonometti – Se la danno a noi ci impegneremo a trovare i fondi per l’illuminazione e far riaprire così anche il sistema di aereazione e lo faremo visitare alle tante persone che ci chiedono di vedere la base”. Il Comune, infatti, ha già pronto un progetto ambizioso per il futuro di West Star e si impegnerebbe ad andare a cercare risorse economiche anche in Europa. Ha già dei contatti con tre centri universitari internazionali, uno in Texas, un altro in Austria e uno a Verona, per realizzarvi un centro ricerca di energie alternative. “Il centro ricerca – spiega il sindaco- occuperebbe una parte dei 13 mila metri quadrati di superficie del bunker, mentre il resto potrebbe essere attrezzato a Museo della Guerra Fredda”.
- Gen De Meo
Nel frattempo è anche subentrata la legge sulla cessione dei siti militari. “A novembre ci è arrivata la mail dal Demanio –svela Bonometti – per informarci che ci hanno ceduto gratuitamente i terreni dove correva la ferrovia, (zona dell’asilo), ed anche un grande lotto di terra dietro la zona militare del Moscal, ma per l’area della base nessuna risposta. Ora mi impegno a ritornare all’attacco nei prossimi giorni, vedremo cosa ne esce”. Intanto la stella d’occidente si spegne lentamente ogni giorno di più.
Annamaria Schiano
SONO MASIERO LUIGI SAREI INTERESSATO AL LIBRO WEST STAR DI AFFI PERCHE CI SONO STATO NEL PERIODO SERVIZIO DI LEVA ATTENDO NOTIZIE IL MIO CELL 3475650928
Gentil Sig luigi, può trovare i contatti di aisf sul sito fortificazioni.net
può associarsi ad aisf nel merito anche di visite autorizzate nel sito. Le scrivo in qualità di socio fondatore a presto
Caro luigi può chiedere della pubblicazione a aisf.segreteria@gmail.com
il sito e fortificazioni.net
La invito ad associarsi per visite autorizzate ai vari siti.