Peschiera: 200 carabinieri “promossi” a soccorritori e abilitati all’uso del defibrillatore
Ieri nella caserma di Peschiera del Garda si è chiusa la fase di formazione di circa 200 Carabinieri delle Compagnie territoriali di San Bonifacio, Villafranca e Peschiera, abilitati alla rianimazione cardiopolmonare e alla defibrillazione precoce in ambiente extra ospedaliero.
Anche i militari dell’Arma della provincia, dopo quelli della città di Verona, potranno quindi prestare in modo professionale il primo soccorso cardiopolmonare grazie alla realizzazione del progetto “La fiamma per la vita”,
promosso dal Comando Provinciale Carabinieri di Verona in collaborazione con l’Associazione Italiana Soccorritori, Sezione di Verona, di cui è presidente il Cav. Fabio Debortoli, il supporto del Centro di Formazione dell’Azienda Universitaria Ospedaliera di Borgo Roma e del 118 di Verona, con il patrocinio dalla Casa di Cura “Dottor Pederzoli” di Peschiera del Garda.
Nel corso della cerimonia, cui hanno partecipato il Professor Vittorio Pederzoli, il Colonnello Pietro Oresta Comandante Provinciale dei Carabinieri di Verona e il Capitano Francesco Milardi, sono state consegnate le attestazioni che autorizzano l’impiego del defibrillatore automatico ai frequentatori dell’ultima sessione del Corso.
L’Arma dei Carabinieri potrà così contribuire con ancor maggiore professionalità a interventi di primo soccorso cardiaco, eventi dove la tempestività della rianimazione e defibrillazione assume un aspetto di vitale importanza.