Riaperti gli uffici turistici del lago di Garda: inaugurazione questa mattina a Bardolino, Garda e Malcesine
Oggi hanno riaperto gli uffici di accoglienza turistica di Bardolino, Garda e Malcesine, i tre Comuni che si sono convenzionati con la Provincia per il proseguo della gestione degli Iat, almeno fino al 30 settembre, data di scadenza della proroga concessa il 29 dicembre scorso dalla Regione Veneto alla Provincia di Verona, poiché la legge regionale ha tolto la competenza del Turismo alle Province. La promozione turistica, infatti, dall’anno prossimo dovrà essere gestita dalle nuove DMO, (o ODG). I Comuni di Peschiera e Torri, invece, hanno scelto il “fai da te”, coordinando in proprio gli uffici turistici con l’affidamento diretto del servizio. Peschiera, (senza bando), ha assegnato la gestione dello Iat alla agenzia “Garda Landing”, mentre Torri ha incaricato la Pro Loco.
Rimane ancora da definire Lazise, anche se pare sia imminente la firma con la Provincia, e poiché il palazzo affacciato sul porto dove si trovava lo Iat è stato venduto dalla Provincia stessa per fare cassa, ora l’idea del Comune pare sia quella di affittare dal nuovo proprietario lo stesso locale per riaprirvi l’ufficio. Ed anche il Comune di Verona, in queste ore deve decidere se siglare la convenzione provinciale per mantenere aperto lo storico Iat di piazza Brà per i prossimi tre mesi, cioè fino a fine giugno, diversamente lunedì 6 aprile l’ufficio rischia di nuovo la chiusura. La Provincia, in questo caso, chiede al Comune di Verona un contributo di 20 mila euro al mese.
Ma è Garda ad avere il primato: da quest’anno avrà ben due uffici turistici. Uno, riaperto oggi, nella storica sede di Piazza Donatori di sangue e dal 1 giugno anche il nuovo Iat sul Lungolago Regina Adelaide a pianterreno della vecchia sede municipale, i cui locali erano già in uso alla biblioteca. “Per garantire i migliori servizi informativi e di assistenza turistica a chi sceglie il nostro paese per trascorrere qualche giorno di vacanza o le ferie – spiega il sindaco di Garda Antonio Pasotti – abbiamo deciso di mettere a disposizione dei nostri turisti due uffici. In questo modo, ci sarà sempre un ufficio aperto con personale qualificato in grado di dare risposte adeguate e complete ai nostri turisti”.
Gli accordi prevedono che i Comuni diano un contributo alla Provincia Verona Turismo, amministrata da Loris Danielli, ente che provvede alla gestione degli Iat. E precisamente: 71 mila Malcesine, 70 mila Garda, 52 mila Bardolino, (di meno, perché la convenzione è siglata fino al 31 agosto). Costi, però, coperti per circa la metà da contributo regionale. Anche Brenzone sta per concludere l’accordo con la Provincia, a cui verserà 6mila euro solo per il materiale di promozione, mentre il servizio sarà svolto da Pro Loco e Associazione albergatori. Insomma, una via di mezzo.
Questa mattina l’apertura degli uffici è stata festeggiata nella sede di Bardolino (a fianco della Farmacia), con presenti il presidente della Provincia Antonio Pastorello, Loris Danielli, il sindaco Ivan De Beni, il neo presidente di Federalberghi Garda Veneto, Marco Lucchini, il presidente di Bardolino Top, Fernando Morando e amministratori vari.
De Beni ha ribadito il ruolo fondamentale dei punti di prima accoglienza dei turisti e l’importanza di continuare come nel passato la collaborazione con la Provincia con tutto il suo bagaglio d’esperienza e competenza nel settore, evitando la deriva di andare ognuno per la propria strada: “Sarebbe come buttare via quarant’anni di lavoro e di promozione turistica dell’intero territorio del Garda”. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente Antonio Pastorello: “Il Comune che s’isola fa un danno ai propri cittadini. I turisti sono giustamente sempre più esigenti e vogliono conoscere non solo i luoghi e le mete del Comune nel quale soggiornano, ma anche tutto ciò che si muove e alimenta sull’intero territorio”. (Dichiarazioni che esprimono il chiaro dissenso verso i Comuni che invece hanno deciso di promuovere da soli i loro paesi). Ed anche il presidente degli albergatori, Lucchini, ha sottolineato: “La riapertura di questi uffici è un bell’esempio di collaborazione tra pubblico e privato”. Annamaria Schiano