Gardacqua: da Natale che doveva riaprire ora si andrà quasi a Pasqua
Da Natale che doveva riaprire si finirà quasi a Pasqua. Gardacqua annaspa: se tutto fila liscio aprirà fra un mese, ma non sono ancora definiti completamente i tempi necessari per la riapertura. E intanto sono molti i cittadini che vogliono sapere quando potranno tornare a nuotare alle piscine. A quattro mesi dal fallimento, a cui sono seguiti svariati annunci di ripartenza con una nuova gestione, si dovrà pazientare ancora del tempo per poter riaccedere al centro natatorio avvolto dal vetro. La concessione per il “cupolone”, chiuso il 12 ottobre, è stata assegnata alla Sport Management, con il bando svoltosi il 16 dicembre. Il responsabile del procedimento Alessandro Savoia motiva il ritardo nell’iter avviato dal tribunale fallimentare. “Dopo il bando si è dovuto concludere con la curatrice la stima dei beni mobili dell’impianto –spiega-. Ora è stata finalmente definita la somma di 30 mila euro come valore dell’arredamento interno alla struttura. Il Comune, dunque, dovrà pagare questa cifra per l’affitto dei beni mobili al fallimento, che poi a sua volta incasserà come canone della concessione data alla Sport Management”, (unica ditta che ha partecipato al bando, ndr). “Fatti questi due passaggi per i contratti –precisa il responsabile comunale- dovranno passare, poi, almeno altre 2-3 settimane prima della riapertura, in quanto la società dovrà riattivare tutti gli impianti fermi da mesi e procedere con le pulizie di igiene dell’intera struttura”. Già prima del bando, ma anche dopo, la “trattativa” per quantificare i beni si è trascinata a lungo, poiché il Comune contestava l’appartenenza degli stessi beni mobili al fallimento, “considerato –precisa Savoia- che nel project-financing di 10 milioni e mezzo era inserito che comprendeva tutto, anche i beni mobili.
Non volevamo, però, allungare i tempi con contenziosi che avrebbero spostato la riapertura a chissà quando, così abbiamo trovato un accordo ancora prima del bando per quella cifra. Accordo a voce, però, che andava messo per iscritto con la curatrice fallimentare, la quale avrebbe potuto anche, finito l’inventario capillare su ogni oggetto presente nell’impianto, calcolare diversamente il valore e quindi chiedere di più. Ma ora i legali assicurano che si è concluso tutto positivamente ed è stata confermata la cifra di 30 mila euro”. La domanda, quindi, sorge spontanea: Perché fare il bando prima della conclusione del procedimento? Se la curatrice, infatti, finiti i calcoli, avesse richiesto una somma più alta, la differenza del canone stabilito dal bando con la Sport Management sarebbe finita a carico del Comune. Un azzardo, vien da dire. Comunque tutto bene quel che finisce bene.
Ed ora il capitolo prezzi. Le principali cause del fallimento di Gardacqua, infatti, è noto sono attribuibili alle tariffe di ingresso, ritenute fin dall’inizio dagli utenti troppo alte.
Il sindaco Antonio Pasotti assicura si adopererà al meglio: “Con i nuovi gestori cercheremo un accordo per calmierare i prezzi. Ci sarà, poi, da discutere anche degli abbonamenti non goduti e della riassunzione dei dipendenti licenziati, almeno per una parte di loro. Ma siamo fiduciosi che la nuova gestione sarà seria e nell’arco di un mese si dovrebbe riaprire il centro e così finalmente sarà finita questa odissea”, conclude. Annamaria Schiano
finita questa odissea? ma signor sindaco sa quello che dice? fra un anno alla scadenza del contratto siamo da capo…semplicemente assurda la gestione di questa vicenda
Si diceva tempo fa che molti macchinari si rovinano pesantemente in caso di non uso. Sarei dunque curioso di sapere se ogni tanto si accendono le macchine per non farle guastare.
han spiegato dall’ufficio responsabile che le vasche ferme per 6-8 mesi non hanno problemi, in quanto sono stati svuotati i filtri e mantenuta l’areazione agli impianti. E’ vero, però, che prima era stato detto diversamente, ma come si può vedere sono tante le cose annunciate, andate diversamente…
Io sono sempre più convinto che il Gardacqua sotto la gestione della Sport Managment non riaprirà.
Stando a quanto letto nei mesi scorsi, ci guadagna già così a tenerlo chiuso. Perchè rischiare dei soldi con la riapertura?
Spero di sbagliarmi e di poter accedere al più presto a questa bella struttura.