Costermano: si candida a sindaco Stefano Passarini, assessore uscente e presidente della funivia di Malcesine
Si apre la campagna elettorale a Costermano. Scende in campo, come da previsioni, per la candidatura a sindaco per la maggioranza uscente, Stefano Passarini, presidente della Funivia di Malcesine. Il primo cittadino Fiorenzo Lorenzini conclude il suo secondo mandato e anticipa fin da ora che non sarà presente nella nuova lista, anche se la sosterrà esternamente.
Passarini, 43 anni, fa parte da 10 anni della maggioranza, dal 2004 al 2009 come consigliere e dal 2009 ad oggi come assessore a turismo, ecologia, sicurezza e viabilità.
43 anni, sposato con 3 figli, laureato in Scienze politiche, dipendente del Ministero degli interni-Dipartimento di pubblica sicurezza, attualmente in servizio alla polizia di Stato, squadra nautica di Peschiera. Attivo nel panorama politico del lago di Garda, appartenente a Forza Italia. Il suo slogan: “Meno Comune, più Comunità”, perché dice: “Con la crisi economica che ha colpito tutti, anche tanti cittadini di Costermano, il prossimo sindaco dovrà avere un carattere straordinario. Il Comune dovrà divenire una sorta di ufficio di collocamento, per stare vicino ai propri cittadini e aiutarli nelle difficoltà”. Le categorie su cui punta sono giovani e anziani.
“Ai primi -spiega- se manca il lavoro il problema è della famiglia e di conseguenza diventa anche un impoverimento per la comunità. Gli anziani hanno sempre più bisogno di assistenza: cercheremo, quindi, di creare maggiori servizi di volontariato per il loro sostegno”.
La lista di Passarini non ha ancora un nome preciso, la presenterà a marzo, mentre il programma in aprile. “Non avrà un colore politico di appartenenza, sarà una civica trasversale”. Come del resto anche la prevedibile lista antagonista, fatta dall’attuale opposizione. In entrambi i gruppi consigliari, sia di maggioranza che di minoranza, infatti, siedono esponenti sia del Pd che del Pdl, divisi al loro interno. Certo Passarini, come del resto anche Lorenzini, uomini del centro destra sono. Alla domanda su cosa farà il sindaco uscente in futuro e come si colloca politicamente dice: “Continuerò a fare la mia professione di commercialista, politicamente sono al fianco di Massimo Giorgetti: sto con lui in qualsiasi partito decida di stare”.
Dell’attuale maggioranza, Passarini assicura saranno 3 i consiglieri che inserirà nella sua lista, ma non svela i nomi. Peraltro non è ancora risolto il passaggio parlamentare per la riforma dei consiglieri che dovranno sedere negli scranni municipali dopo le elezioni di maggio. Non è ancora definito se per i Comuni da 3mila a 5mila abitanti, oltre al sindaco saranno 5 i consiglieri di maggioranza e 2 di minoranza, o gli attuali 8 di maggioranza e 4 di minoranza. Annamaria Schiano